Elaborazione ed effetti

Tutte le operazioni di elaborazione del segnale avvengono grazie ad una serie di plug-in, presenti sotto forma di RTAS (in tempo reale) o AudioSuite (in differita sul file audio già registrato). Il set di effetti è chiamato, collettivamente, Digirack.
In generale, gli effetti che arrivano con Pro Tools MP non sono impressionanti dal punto di vista visivo – come detterebbero le più recenti tendenze di mercato. Sono però solidi e ben sperimentati, e producono risultati sonori eccellenti. L’impostazione stessa è assolutamente professionale, come dimostra la presenza di un sidechain per compressori e limiter (ad innescarli può essere una traccia già registrata, a sua volta effettata, come si fa spesso negli studi di registrazione).
Poiché da qualche tempo anche la rinomata Bomb Factory, produttrice di efficaci simulatori di effetti vintage, fa parte della scuderia Avid/Digidesign, con Pro Tools MP arriva una certa quantità dei suoi plug-in. Non i “pezzi grossi”, ma una serie di eccellenti utilità, quali modulatori, strumenti per la rimozione del clipping (distorsione digitale), e utilità varie. Non manca però il classico BF76, ricreazione del compressore 1176 di Universal Audio, molto usato su basso, chitarra e batteria.
Tra i processori forniti con Pro Tools MP si segnalano il Beat Detective LE, per la correzione del ritmo, l'estrazione del groove e del tempo, e la separazione automatica di un file in regioni, e il Time Trimmer, che permette di effettuare time stretching semplicemente trascinando i bordi della regione nella finestra di Edit. Importante è anche la presenza di un plug-in di dithering basato sugli eccellenti algoritmi del consorzio POWr.

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